L’informatore di Fabrizio Corona è lo zio di un ex Inter, Antonio Esposito, e non di Davide Santon come creduto in precedenza.
La gola profonda di Fabrizio Corona in merito alla vicenda del calcioscommesse è Maurizio Petra, lo zio di Antonio Esposito, un terzino sinistro che nel 2010 fu aggregato anche alla Prima Squadra dell’Inter. Il calciatore ha parlato alla Gazzetta dello Sport per chiarire alcuni aspetti della questione. “Sì, è mio zio, il fratello di mia madre, ma io non ho rapporti con lui. Ha avuto anche dei precedenti penali. Ho sentito che mi vuole aiutare, ma così come mi aiuta È venuto fuori che io sono un allibratore. Mi dissocio totalmente da lui. Credo che abiti a La Spezia anche lui, ma non so neppure l’indirizzo. Io parlo solo perché voglio smentire tutto. Ho già dato mandato al mio avvocato, Enrico Panetta, per valutare querele. Non sono neppure indagato. Io non sono nessuno, ma è stata sporcata la mia immagine”.
Legami con i giocatori che scommettono
“Mai scommesso per Zaniolo. Ho avuto rapporti con Nicolò e con la sua famiglia. Siamo stati spesso insieme perché siamo amici. Ci conosciamo da una vita, siamo della stessa città, ma solo questo. Non conosco Fagioli e Tonali. Mai visti né sentiti”.
La sua carriera da calciatore
“Sono stato sfortunato. Mi sono rotto il ginocchio due volte, ma devo assumermi anche le mie responsabilità. Non ero un professionista esemplare: uscivo la sera, mi divertivo. Non voglio dare la colpa solo alla sfiga, ci ho messo anche del mio. Ai tempi del Triplete di Mourinho ero in Primavera e qualche volta venivo aggregato alla prima squadra, ma erano altri tempi. Io adesso sono devastato”.
L’articolo Antonio Esposito: “Mi allenavo con l’Inter di Mourinho ma mi dissocio da mio zio, è stata sporcata la mia immagine” proviene da Notizie Inter.
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